Manca pochissimo a Terraforma, festival internazionale per la sperimentazione artistica e sostenibilità ambientale
che ogni anno si tiene a Villa Arconati, storica villa situata nel Parco delle Groane nel comune di Castellazzo di Bollate alle porte di Milano.
Il PROGRAMMA MUSICALE di quest’anno fiorisce e diversifica ulteriormente l’usuale continuum di Terraforma, tra concerti dal vivo e DJ set estremamente selezionati dal panorama internazionale.
Da The Master Musicians of Jajouka, leggenda della tradizione trance Sufi dal Marocco fino ad arrivare ai campionamenti electro e hip hop di Hudson Mohawke. Non mancano altri artisti di culto come il maestro del Bhangra Kuljit Bhamra ospitato da Beatrice Dillon e Dennis Bovell, leggendario discografico reggae.
Presenti anche tantissime novità della nuova scena musicale come Aho Ssan, Upsammy, Josey Rebelle e ASMARA e molti altri.
Uno dei palchi più significativi del festival è sicuramente il labirinto co-curato con Bottega Veneta in cui avranno luogo 3 performance speciali: Actress con un esclusivo AV show sul suo ultimo EP “Dummy Corporation”, Thomas Ankersmit che omaggia il suo Serge Modular, particolare sintetizzatore analogico al suo 50esimo anniversario, e la producer belga-congolese Nkisi, tra poliritmie, vibrazioni che attraversano il corpo e antiche tradizioni che performerà “Invisible Gesture”.
Terraforma 2023 si riconnette alle origini, facendo community grazie a una dimensione umana, DIY, sostenibile e con accesso limitato.
Per questo motivo si ispira ad “Organic Music Societies”, esperimento sociale del leggendario polistrumentista americano Don Cherry e l’artista interdisciplinare Moki Cherry tra arte, musica, performance, natura, insegnamento, vita quotidiana, famiglia e spiritualità.
Terraforma sceglie, da sempre, la SOSTENIBILITA’ come modus operandi
Uno degli obiettivi principali dell’organizzazione è il restauro del giardino storico di Villa Arconati.
Dal 2016, Terraforma ha iniziato un programma di 3 anni in collaborazione con Borotalco, con l’obiettivo di ripristinare da zero un Labirinto storico del 18 º secolo.
Il progetto, sviluppato da Fosbury Architecture, segue una serie di disegni antichi di Marc’ Antonio Dal Re.
Il progetto è stato completato nel 2018 – il Labirinto presenta ora 500 esemplari di Carpinus Betulus che si mescolano con la flora locale.
Inoltre, Terraforma si attiva a favore della salvaguardia del territorio attraverso la realizzazione di un ampio progetto di giardinaggio attraverso il recupero del terreno, la raccolta delle acque grigie e procedure di pulizia estese.
Grazie all’impegno di una squadra di alpinisti, sono stati tagliati oltre 60 alberi centenari per garantire circa due ettari di foresta.
Abbonamenti e biglietti singoli su: https://dice.fm/bundles/terraforma-2023-xwvk
Terraforma
9 — 11 giugno
Villa Arconati, Castellazzo di Bollate (MI)