Crescentino, la cittadina del Vercellese nella quale Mimmo Càndito riposa e al quale è stato dedicato il teatro all’interno del Comune, ricorderà in questi giorni l’inviato “molto speciale” de La Stampa, lo scrittore, il direttore dell’Indice dei Libri, il protagonista di tante avventure pericolose e sempre affrontate con il sorriso e l’attenzione professionale più rigorosa.
Domani sera alle ore 21.00, al Teatro Angelini, il prof. Maurizio Carandini, dirigente scolastico ed ideatore del Cestingeo, Centro Studi Internazionali di Geopolitica, parlerà del suo libro per bambini e allievi delle Scuole Medie, “Mimmo Càndito – La storia di un super eroe”, un racconto sulla piccola Jamina persa per le strade di Tripoli durante il conflitto del 2011, soccorsa e salvata da Mimmo. Il libro è anche occasione per ripercorrere lo stile e il carattere dell’inviato di guerra. (Il volumetto costa 13 euro e si può ordinare scrivendo a info@grappolodilibri.it).
Sabato 17 ottobre, invece, alle ore 16.00 nell’affascinante cornice dell’ex Chiesa della Resurrezione, la cui facciata barocca è stata recentemente restaurata, sarà inaugurata la mostra fotografica “Con la guerra negli occhi. Memorie fotografiche di un reporter di guerra”.
La mostra, organizzata dal Centro Studi Internazionali ideato dal prof. Carandini in collaborazione con il Comune di Crescentino, è visitabile sino al 31 di ottobre. Raccoglie fotografie inedite scattate da Mimmo durante i suoi numerosi viaggi nei centri delle crisi di tutto il mondo, dall’Afghanistan all’Argentina, dall’India al Nicaragua fino all’Africa.