“Fino ad ora sono già una decine le denunce ricevute, ma ci aspettiamo che aumentino. E per questo ci stiamo già preparando”. Ospite di Storiacce di Radio 24, Tiziana Siciliano, procuratore aggiunto di Milano, che guida il dipartimento che si occupa di salute, ambiente e lavoro, dà queste stime, rispetto ai risvolti penali dell’emergenza all’ interno di residenze per anziani.
“Il punto in comune tra tutte le denunce, presentate soprattutto da lavoratori, sono le omissioni: le mancanze cioè di cautele per prevenire il rischio infezioni. La prima contestazione è la non tempestività nell’ informazione, ma si denunciano anche – spiega Tiziana Siciliano a Radio 24 – carenze dei presidi sanitari messi a disposizione”.
Nell’ intervista a Raffaella Calandra, il procuratore aggiunto prospetta un trend di denunce “destinato ad aumentare nel tempo. Il mio dipartimento si sta già attrezzando, mettendo a punto protocolli di valutazione di indagine, per essere più efficienti e celeri. Anche dando per scontato – riflette il pm – che molte richieste non abbiano fondamento. E’ molto umano, cercare un responsabile, ma la responsabilità penale è altro”.