Buono l’avvio di Milano, ottimo quello del suo capitano che infila in meno di 5 minuti di gioco 9 dei primi 11 punti griffati EA7.
Reggio è comunque bene in partita e risponde colpo su colpo affidandosi ai talenti nostrani all’anagrafe Polonara e soprattuto Della Valle. L’equilibrio, tra un fallo e l’altro, è assoluto. La tripla di Cerella sembra consegnare la prima frazione all’Emporio ma Della Valle ha tempo e spazio per il 12esimo punto personale della sua frazione immacolata e scrivere il 23 a 24 sui tabelloni al primo intervallo.
Come in gara 1 Milano prova il break in avvio di secondo quarto. Lafayette infila 5 punti consecutivi a cui si aggiunge un fenomanele gioco da 3 punti, ancora di Gentile, per il 31 a 24 EA7. La Grissin Bon reagisce prontamente affiidandosi a un Veremenko in recupero, ma 30 secondi di pandemonio lanciano Milano in orbita con un parziale di 8 a 0 firmato da Sanders e Kalnietis per il primo vantaggio in doppia cifra del match sul 46 a 35.
Ancora una volta Reggio è costretta a tirarsi su le maniche. I viaggi in lunetta di Kaukenas e la tripla di De Nicolao alleviano i dolori emiliani con le squadre che vanno negli spogliatoi su un apertissimo 51 a 45 EA7.
Nella ripresa Reggio continua il tentativo di rosicchiare qualcosa a Milano, ma Kalnietis conferma il suo stato di forma Play Off e mantiene l’Olimpia sul +7 a metà frazione. C’è bisogno di più per scrollarsi di dosso la Grissin Bon. Milano trova preziosi contributi da Simon, il grande assente ingiustificato della serie che indovina la tripla del 65 a 56 e poi da McLean che capitalizza con altri 2 punti il tecnico fischiato a Kaukenas per il nuovo massimo vantaggio sul +13 EA7.
Ancora una volta Milano ha il limite cronico di non ammazzare la partita e 2 triple consecutive di Della Valle rimettono tutto in discussione con l’ultimo intervallo giunto sul 69 a 62.
Sanders rimette con un gioco da 3 punti la doppia cifra di vantaggio. Della Valle con il 20 esimo punto personale la cancella confermando di essere un grandissima realtà. Ancora uno scatenato Sanders mette in campo tutta la sua esplosività per il nuovo massimo vantaggio dell’Emporio sull’83 a 69. Reggio ha gran cuore cuore ma inseguire Milano nel punteggio per quasi 8 frazioni logora.
Simon alza la parabola per il +16, e le percentuali ospiti dall’arco non sono più le stesse del primo tempo. Milano questa volta controlla bene il finale ed evita le solite inutili sofferenze.
C’è addirittura spazio per Magro e il giovane Villa. L’Olimpia vince 94 a 73 e convince.
Il Forum è in festa, ma probabilmente per Milano tra qualche giorno ce ne sarà una ancor più bella.
(Stefano Daprile)