Boschi KilometroVerdeParma: ci vuole un albero, anzi 100.000
“Sogno di circondare Parma di boschi e di piantare un albero per ogni abitante”. Ecco le parole della Presidente Maria Paola Chiesi che suggeriscono la forza positiva che sostiene la visione del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, costituito il 6 maggio 2020 con l’ambizioso obiettivo di creare boschi perenni in tutto il territorio di Parma e provincia. Il Consorzio si propone di diventare un punto di riferimento per aziende, enti e privati. Insomma, coloro che abbiano la disponibilità di un terreno da imboschire, che vogliano finanziare l’attività di piantagione o donare il proprio tempo. In che modo? Attraverso il volontariato, sensibilizzando rispetto a un messaggio di prosperità della società in armonia con il pianeta. Sono attualmente 102 gli aderenti al progetto.
Il corridoio verde d’Italia
Tra gli interventi di riforestazione più significativi attuati fino a oggi, è doveroso (ma chiaramente non esaustivo) citare:
- i boschi urbani lungo il tratto parmense dell’autostrada A1, realizzati da Chiesi Farmaceutici e Davines.
- le aree verdi dell’ITIS “Leonardo da Vinci” di Parma.
- il Bosco Urbano a San Secondo Parmense.
- l’area Giocampus, presso il Campus Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi di Parma.
- Bosco Urbano in Parma Mia
- Progetto “Mille Querce”.
- Bosco in cava Laterlite.
- AgriBosco Barilla.
- Bosco del Molino.
- Bosco Bia.
- Bosco Stef.
- Bosco Parco della vita a Busseto.
- Bosco Iren.
- Bosco Urbano Parco-Gino Cervi.
- Bosco Fiere di Parma.
- Bosco Cava di Viarolo.
Un ambiente sano e vivibile
Commenta così Maria Paola Chiesi, Presidente del Consorzio KilometroVerdeParma: «Siamo molto orgogliosi di quanto il Consorzio KilometroVerdeParma è riuscito a realizzare fin qui coinvolgendo tutti gli attori territoriali. Le imprese, le istituzioni, i cittadini, i giovani, gli studenti stanno dimostrando di credere al perseguimento di un progetto che è trasversale, caratterizzato da volontà ferma, pragmatismo e concretezza. L’obiettivo di mettere a dimora 20.000 alberi all’anno è costantemente raggiunto(…) Un progetto quindi molto partecipato grazie alla consapevolezza ormai diffusa della necessità non più rinviabile di realizzare un ambiente a misura di cittadino: sano e vivibile dal punto di vista climatico, ambientale e sociale.
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