È l’artista Luca Pozzi ad aggiudicarsi il primo VDA Award – il premio interamente dedicato all’arte digitale in Italia promosso da Var Digital Art by Var Group con “Rosetta Mission 2022”,
il meta-luogo immersivo virtuale che teletrasporta i visitatori in uno spazio oltre i confini geografici presentato al pubblico il 26 e 27 ottobre al Palacongressi di Rimini in occasione della Convention Var Group “Shape the present. Build the future”.
Una vera e propria stele di Rosetta digitale, in grado di costruire un ponte tra la cultura classica e quella digitale contemporanea, per costruire un nuovo ecosistema culturale condiviso alla presenza di Michelangelo, Carlo Rovelli, Greta Thunberg e molti altri.
225 anni dopo l’inizio della spedizione francese in Egitto che portò alla scoperta della stele di Rosetta, al VDA Award by Var Group è stata presentata così una nuova stele, questa volta digitale, ma anch’essa multilinguistica, rappresentante di una cultura e futuro ponte di collegamento tra il mondo dell’arte fisica e quello dell’arte virtuale.
Ispirata all’omonima missione spaziale dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea), l’opera si presenta come un ambiente in realtà virtuale in cui è stata ricostruita la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, trasformata, da corpo celeste fisico, in luogo digitale di convergenza per discipline differenti.
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