Arianna Sanesi espone ventuno opere fotografiche
Red Lab Gallery di via Solari 46 a Milano apre la nuova stagione espositiva con la mostra di Arianna Sanesi dal suggestivo titolo “Una pazienza selvaggia”, a cura di Giovanna Gammarota: ventuno opere fotografiche che chiedono a chi le guarda di soffermarsi a lungo per osservarle con tutta la calma e la pazienza necessarie, azione che mette quasi a disagio l’uomo contemporaneo, sempre più divorato dal culto della velocità che ha intossicato la sua mente e stretto fra paure e stereotipi che lo hanno allontanato da ogni possibilità di riscoperta interiore.
Arianna Sanesi, il significato delle sue opere fotografiche
Arianna Sanesi, che con Red Lab Gallery sarà anche presente al MIA (7-10 ottobre) insieme all’autore greco Yorgos Yatromanolakis, attraverso il suo lavoro ci suggerisce di ritrovare in noi stessi la capacità di guardare al nostro inconscio, alla nostra parte istintiva più arcaica, per lasciare che l’anima ritorni a prevalere.
Arianna Sanesi invita ognuno di noi a scavare dentro le proprie storie profonde, ad andare oltre e a rendere visibile ciò che non lo è o semplicemente ciò che manca, grazie proprio a quella “pazienza selvaggia” intesa come la parte primordiale, creativa e autentica che si trova in tutti noi, condizione necessaria per “ricostruirsi” e accedere alla propria integrità.
Le sue opere fotografiche richiamano alla solennità e alla sontuosità della natura che ci circonda e che è dentro di noi; immagini che per essere accolte e abbracciate richiedono la predisposizione assoluta della nostra mente di mettersi al servizio della nostra anima e delle nostre emozioni, sentendone la pienezza.
Quello che Arianna Sanesi chiede è solamente la capacità di far risorgere quell’istintività innata in noi che normalmente viene soffocata, quella parte selvaggia che aiuta l’essere umano a non rimanere bloccato, spento, “domato”, esattamente come fanno i lupi, che sanno attendere e osservare, ma soprattutto sanno agire seguendo il proprio istinto, perché è la loro natura.
È come vivono, in libertà e indipendenza.
Analogamente l’uomo deve riuscire a liberarsi dalle immense paure e vuoti emotivi che lo soffocano annebbiandogli la mente riappropriandosi della parte istintuale, la sola che può aiutare l’individuo a riconnettersi con la propria identità, rendendola di nuovo unica e libera.
Red Lab Gallery
Via Solari 46, Milano
23 settembre – 30 ottobre 2021
info@redlabgallery.com
Opening
giovedì 23 settembre 2021 dalle 18 alle 21
Orari di apertura
da lunedì al sabato 15.00-18.30
sabato mattina solo su appuntamento
Mostra inserita nella programmazione di Photofestival Milano 2021
Informazioni al pubblico | info@redlabgallery.com