Oltre 4mila passeggeri hanno viaggiato a bordo delle quattro corse effettuate dal nuovo treno Caravaggio di Trenord in occasione dell’Open Day di sabato 21 dicembre. Una giornata in cui grandi e bambini hanno potuto viaggiare gratuitamente sulla linea S11 tra Milano Porta Garibaldi e Como San Giovanni scoprendo in anteprima il nuovo treno.
Tante le famiglie che sabato mattina hanno festeggiato il primo fischio di partenza di Caravaggio salendo abordo della prima corsa delle 10.09 da Milano Porta Garibaldi diretta a Como. Durante la giornata Caravaggio ha effettuato quattro corse sulla linea fermandosi in ogni stazione per fare salire curiosi, appassionati, grandi e bambini alla scoperta del nuovo treno.
Con un design innovativo e tecnologie altamente performanti, Caravaggio entrerà in servizio sulla linea S11 dalla seconda metà di gennaio 2020.
Il treno Caravaggio
Prodotto in Italia nello stabilimento pistoiese di Hitachi Rail Italy, Caravaggio si presenta con una livrea dai colori vivaci – verde e blu su uno sfondo bianco.
Convoglio a doppio piano ad alta capacità – 629 i posti a sedere complessivi per la composizione a cinque carrozze – Caravaggio è strutturato in un ambiente unico, senza porte né settori divisori, e si caratterizza per finestrini molto ampi. Completamente accessibile, il treno è dotato di sistemi di illuminazione e di climatizzazione, di informazione e videosorveglianza di ultima generazione. A disposizione dei passeggeri sono prese elettriche e USB per la ricarica dei dispositivi mobili, Wi-Fi, aree polifunzionali per il deposito di passeggini e biciclette con possibilità di ricarica per le bici elettriche.
Oltre a consentire un viaggio confortevole, Caravaggio è un convoglio sostenibile: grazie al nuovo treno si ottiene una riduzione del 30% dell’utilizzo di energia elettrica e un continuo monitoraggio dei consumi.
Caravaggio è il primo di 176 nuovi convogli acquistati da FNM e Ferrovienord grazie al finanziamento di 1,6 miliardi garantito da Regione Lombardia. I nuovi treni consentiranno progressivamente di cambiare volto alla flotta del servizio ferroviario lombardo.