Simona Molinari salirà sul palco del Festival di Villa Arconati il 14 luglio. Ad aprire il concerto la cantante Isotta.
Pronta per questa nuova esperienza sul palco di Villa Arconati ?
“Si, sono gli ultimi giorni di sole e caldo, vacanza, poi iniziano una serie di concerti. Sono felice di potermi esibire al Festival di Villa Arconati, che ho sempre apprezzato per la sua programmazione”
Porterai sul palco “Petali” il tuo ultimo lavoro ?
“E’ un concerto in cui racconto un pò i tempi che abbiamo vissuto, le evoluzioni, i tempi della passione, dell’amore. Un viaggio attraverso il tempo”
Cosa è cambiato in questi 8 anni lontana dal palco, a cosa ti sono serviti ?
“Avevo perso la motivazione per il canto, non sapevo cosa raccontare, ho avuto necessità di prendermi uno stop. Ho affrontato un percorso di ritrovamento sia artistico che personale che mi ha aiutato a capire un pò di cose”
Musicalmente c’è stata una evoluzione, un cambiamento ?
“Si e quello che è rimasto è la passione per il palco, la condivisione della musica. L’evoluzione è anche nello stile musicale, portare sul palco un certo genere di musica. Prima ero legata nel cercare di portare il pop jazz al jazz, la mia passione. Ora per me la musica è un racconto e il testo è il vero protagonista. Mi sento più soft e cantautoriale, più intimo, più …di pancia”
Il tuo concerto sarà aperto da Isotta, perché hai scelto lei ?
“L’ho conosciuta al premio Bianca d’Aponte, dove ero madrina. Mi ha subito fatto una bella impressione, è in gamba e il 14 aprirà il concerto di Villa Arconati”
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