
Siamo sempre più vicini alla riapertura dei teatri e il settimo Dialogo in tempo di peste affronta il tema delle possibili innovazioni di un settore culturale profondamente segnato dalla crisi provocata dal Coronavirus. Forse non bisogna tornare come eravamo, forse serve riconoscere le esperienze più innovative non solo sul piano artistico ma anche nel rapporto con gli spettatori, per individuare una strada adatta alle nuove esigenze, che tenga conto di quanto il mondo è cambiato in tre mesi.
Mercoledì 3 giugno 2020 alle ore 19 in diretta Facebook su “Racconti in tempo di peste”.
Sergio Maifredi e Corrado d’Elia, rispettivamente direttori artistici di Teatro Pubblico Ligure e Compagnia Corrado d’Elia che producono il progetto, ne parlano con: Claudio Longhi, direttore Fondazione ERT Emilia Romagna Teatro; Matteo Bavera, direttore Teatro Vittorio Alfieri di Naso (Messina); Jurij Ferrini, attore.
“Con Dialoghi in tempo di peste, ci proponiamo di far incontrare le grandi personalità del teatro italiano, facendole confrontare e riflettere insieme. In genere è difficile che tra persone di teatro ci si incontri e si discuta di temi comuni. Alla base, la grande domanda se questo periodo debba essere considerato una finestra, una parentesi inutile, o se proprio dalla difficoltà comune si possano trovare nuove vie e nuove modalità per migliorare il sistema teatrale italiano. Un sistema che con evidenza ha mostrato soprattutto in questo periodo tutti i suoi limiti e le sue mancanze.”
-Corrado d’Elia e Sergio Maifredi-