Nel finale della prima stagione, Rosy – arrestata dalla polizia per il tentato omicidio della sorellastra e madre adottiva di suo figlio, Regina Mainetti – giura al suo piccolo Leonardo che nulla potrà dividerli, nemmeno Dio, e che non ci saranno muri e ostacoli davanti a loro. È questa la sua ultima promessa, sussurrata tra le lacrime, prima di lasciarlo.
Sono trascorsi sei anni da quel giorno. Le porte del carcere di Palermo si stanno per aprire davanti a Rosy Abate e questo non la riempie solo di gioia, ma anche di preoccupazione.
Leonardo è cresciuto da solo in una casa-famiglia a Napoli e da qualche tempo ha smesso di dare sue notizie. Al timore di questo allontanamento si aggiungono le minacce di Regina – sua rivale affettiva – decisa a tutto pur di vendicarsi. Con queste paure, ma finalmente libera di tornare alla sua vita, il solo obiettivo di Rosy è riprendersi suo figlio, stare insieme a lui…
… ma appena sbarcata nella sua nuova città, Rosy è costretta ad affrontare una situazione ben più pericolosa di quanto poteva immaginare. Da bambino innocente Leonardo è diventato un adolescente ribelle e problematico, che sembra sentire dentro di sé il richiamo del sangue degli Abate, la vocazione alla criminalità.
Quello di Rosy e Leonardo sarà un percorso fatto di ostacoli, rancori e vendette in cui madre e figlio dovranno imparare a conoscersi e a fidarsi l’uno dell’altra.
Riuscirà Rosy a salvare suo figlio prima che sia troppo tardi?
Se la Rosy della prima stagione è stata una madre coraggiosa alla ricerca di suo figlio …
… è in questa stagione che l’ex Regina di Palermo dovrà lottare per difenderlo.