A “Pomeriggio Cinque News”, il programma condotto da Simona Branchetti su Canale 5, Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli, assassinata a Rimini lo scorso 3 ottobre, in una lunga intervista racconta la sua verità.
Comincia parlando di cosa abbia provato quando ha saputo dell’arresto di Louis, e spiega: «Tristezza e incredulità, non ci potevo veramente credere. Sono tutt’ora convinta dell’innocenza di Louis e sono convinta che lui riuscirà a dimostrare la sua innocenza e potrà tornare a casa dalla sua famiglia. È anche vero che ho una stima infinta nella Procura e nel Dottor Paci che se ha deciso di prendere una decisione del genere sicuramente ha i suoi buoni motivi. Non è il mio lavoro, non ho letto le pagine di ordinanza contro Louis per cui non so neanche i motivi che li hanno spinti a questo passo però confido che possa uscire presto».
Alla domanda se in queste due settimane non sia mai stata sfiorata da dubbi, Manuela risponde convintamente: «No, sinceramente no. L’ho ripetuto tante volte. Per la persona che conosco, che conosco da tanto tempo – non che ho conosciuto negli ultimi mesi – e che ho conosciuto come vicino di casa, come una persona che ha rispetto per le persone anziane, lui era l’ultima persona che avrei pensato potesse fare del male a qualcuno».
In merito alla possibile interpretazione della lettera che Louis ha scritto alla moglie Valeria cui dice di ‘vergognarsi per ciò che ha fatto’, Manuela spiega: «Secondo me non è interpretabile, c’è un’unica interpretazione. Chiede scusa della sofferenza che ha procurato alla moglie, che abbiamo procurato… Della vergogna che prova perché tutta Italia è venuta a sapere di questa frequentazione ed è profondamente dispiaciuto perché avrà visto sicuramente soffrire molto la moglie. Per me non ci sono assolutamente altri significati, bisogna proprio trovarli per forza».
Il giorno in cui sua suocera Pierina Paganelli è stata uccisa Louis aveva dichiarato di essere a casa mentre le telecamere della farmacia lo ritraggono alle ore 19.26 fuori da casa mentre cammina e non sembra essere particolarmente claudicante. Manuela parla di questo episodio: «Strisciava un piede… ma so per certo che è peggiorato i giorni dopo quando la ferita ha cominciato a tirare. Ricordo che la moglie mi diceva che aveva dovuto dargli più calmanti i giorni dopo rispetto all’inizio. Succede molte volte. La gamba che struscia mi sembra fosse la sinistra ma non sono sicura».
In merito alle intercettazioni ambientali tra lei e Louis nella Questura alcuni giorni dopo l’omicidio di Pierina dove lei chiedeva a lui rassicurazioni sul fatto di ‘non dover temere nulla’, Manuela precisa: «È passato un po’ di tempo e ricordo che ci siamo detti veramente poco quando ci hanno fatti incontrare… ricordo che ero assolutamente conscia che eravamo registrati. Se avessimo dovuto parlare di cose che la gente può sospettare adesso sicuramente non sarebbe stato il luogo giusto. Io ricordo – dopo che ho visto questa cosa, se me lo avessero chiesto prima forse non l’avrei ricordata – che glielo ho chiesto per quanto riguardava la relazione: avevo una paura folle che scoppiasse tutto, che venisse tutto a conoscenza di tutti ma per Valeria. Ero preoccupata per lui. Ho formulato la domanda in un modo particolare? Penso che quel giorno non abbia formulato la frase in un modo normale perché c’era tanto shock ma c’era questa grandissima preoccupazione».
E ancora, Manuela in quella circostanza in Questura dice a Louis ‘mi hanno fatto subito il tuo nome, mica quello dell’altro’. Nell’intervista a Simona Branchetti spiega cosa intendeva dire: «Mi fa quasi ridere perché per me è una cosa ovvia: c’erano due ragazzi vicino a me quel giorno quando siamo andati di sotto da mia suocera quindi mi riferisco all’altro vicino. Non capivo perché avessero puntato solo su Louis. Ho saputo solo un po’ di ore dopo che lo avevano portato via anche lui subito e me lo avevano fatto vedere. Non capivo il perché di questo accanimento solo su di lui perché in quel momento mi dicevo ‘se stanno cercando di capire allora tutti – mio fratello, Valeria, il ragazzo moldavo, volendo anche Rosella – saranno portati in Questura per essere sentiti’. Io non riuscivo a capire perché lui».
Rileggendo alcuni dei messaggi tra lei e Louis, Manuela dichiara: «Io non ho mai nascosto di avere un sentimento abbastanza profondo nei suoi confronti quindi mi fanno l’effetto di ricordami cosa provavo per lui».
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