Ospitando il secondo dei tre piano solo presenti nell’edizione del trentennale di Iseo Jazz, che cominciò la sua storia proprio con un festival interamente dedicato al piano jazz italiano, il Comune di Sale Marasino (Bs) conferma la sua adesione al progetto musicale della rassegna, spostando il luogo del recital dal suggestivo Borgo Maspiano, sede dei concerti delle precedenti edizioni di Iseo Jazz, alla bella ex Chiesa dei Disciplini.
Ospite della serata di domani Domenica 3 luglio (inizio live ore 21, ingresso libero), è il pianista Carlo Morena, la cui proposta è chiaramente evidenziata dal titolo del concerto (“Looking Back, Looking Ahead”), dal quale si evince che questo colto e raffinato pianista, che è stato docente in Germania, Spagna e Portogallo, si ispira al passato per ricostruirlo nel presente.
La chiave della performance è il recupero del pianismo jazz di tipo orchestrale, preminente tra gli anni Dieci e i primi anni Trenta del Novecento, il cosiddetto stride piano, che fu il terreno espressivo di giganti della tastiera quali James P. Johnson, Fats Waller e Willie “The Lion” Smith, ma anche del primo Ellington e di parte della produzione di Art Tatum, che dagli anni Novanta in qua sta trovando sempre più adepti.
Ben lontano da qualsiasi filologia, a parte quella relativa alla competenza necessaria per suonare in quello stile, Morena trasporta in chiave contemporanea pezzi del passato o affronta in quell’ottica brani di oggi, anche di propria composizione.
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