La lotta al cambiamento climatico passa anche dallo sforzo che i singoli individui mettono in atto, e certamente la riduzione delle emissioni di gas serra è uno dei primissimi passi da compiere affinché il pianeta inizi finalmente a “respirare”. Ogni inverno i Comuni monitorano costantemente l’andamento dei livelli delle polveri sottili, soggette a sbalzi continui a causa dell’accensione degli impianti di riscaldamento nelle case. Termosifoni, camini e stufe a gas sono la principale causa dell’aumento dei livelli di co2 nelle città, ma gli edifici di moderna concezione sono dotati di sistemi in grado di ridurre ogni tipo di emissione e di contenere i costi dell’energia.
Così come accade per gli elettrodomestici, infatti, anche le abitazioni sono classificate in base alla classe energetica, che varia a seconda dei materiali, dell’impianto di riscaldamento e di quello di illuminazione. Per stabilire quella che è la classe energetica di appartenenza, bisogna rivolgersi a professionisti qualificati che esamineranno nel dettaglio l’edificio e rilasceranno quello che è l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), un certificato che dal 2027 dovrebbe diventare indispensabile per poter vendere o affittare una casa.
Sul sito dell’agenzia immobiliare Dove.it è disponibile una sezione all’interno della quale è possibile trovare tutte le informazioni su come calcolare la classe energetica della casa, con alcuni preziosi consigli per effettuare tutti gli interventi necessari per aumentarla, e andare ad accrescere il valore dell’immobile.
Infissi che consentono di non lasciar uscire il calore, illuminazione a risparmio energetico, impianti di riscaldamento alimentati da fonti sostenibili: tutti questi accorgimenti sono fondamentali per definire la classe energetica di un edificio. I fabbricati di ultima generazione vengono concepiti unicamente in chiave “green”, e la presa di coscienza di quelli che sono i danni causati dalle emissioni nocive nell’atmosfera, stanno spingendo molte persone a prendere in considerazione solo edifici sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico, sia per quando riguarda l’affitto che l’acquisto. Ma per le abitazioni che hanno già qualche anno sulle spalle, come si fa? E’ possibile adeguare questi edifici e aumentare la loro classe energetica? Assolutamente si.
Le classi energetiche di riferimento sono 10, G, F, E, D, C, B, A1, A2, A3 e A4, con la G che è la più bassa e la A4 che risulta essere la migliore possibile. Grazie ad una serie di importanti accorgimenti ed interventi strutturali, ogni abitazione o edificio può passare dalla classe G alla A, al fine di ottenere un notevole risparmio sui costi di gestione “vivi” della casa, aumentando nel contempo il valore economico della stessa. E’ opportuno quindi rivolgersi a tecnici specializzati che prendano visione dello stato dell’abitazione e suggeriscono quelli che sono gli interventi da apportare per poter rendere la propria casa davvero green e performante, nel pieno rispetto dell’ambiente.
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