Oggi come oggi gli italiani passano svariate ore online, per via dei tanti servizi che il web ci offre. Dagli acquisti telematici alla semplice informazione, passando per i social e i videogiochi, sono poche le attività che non coinvolgono il digitale.
Eppure bisogna ricordare che la navigazione può mettere in serio pericolo la nostra identità digitale e la sicurezza: vediamo quindi quali dati vengono rubati e cosa si rischia.
Identità digitale: cos’è e perché proteggerla
Ognuno di noi ha una propria identità digitale che, volendo sfruttare una similitudine, può essere vista al pari di una cartella contenente una serie di dati in merito alle nostre abitudini di navigazione (e non solo). Tutte le volte che navighiamo lasciamo infatti delle tracce, che creano un vero e proprio storico di chi siamo e di cosa facciamo. La lista degli elementi che concorrono alla creazione della nostra identità digitale è molto ampia, e comprende ad esempio le foto e i post sui social network, le informazioni inserite nei form di contatto, le cronologie dei motori di ricerca, i conti correnti online e molto altro ancora.
Per questo motivo è fondamentale tenere al sicuro tutte queste informazioni ed evitare i rischi nascosti nella rete. Fra gli strumenti più utili per proteggere la nostra identità digitale troviamo le vpn, virtual private network. Per conoscere a fondo questo strumento è possibile leggere alcune guide che spiegano cosa è una VPN, volendo sintetizzare si stratta di una rete di server che proteggere il proprio l’indirizzo ip di navigazione. In questo modo si può navigare realmente in incognito, coprendo le tracce che altrimenti lasceremmo muovendoci in rete con l’IP assegnatoci dal nostro provider
Naturalmente è bene adottare anche altre precauzioni per proteggere i propri dati, come utilizzare delle password complesse che vanno anche cambiate spesso, attivare l’autenticazione a due fattori e verificare di avere un antivirus attivo e aggiornato.
Furto d’identità: quali sono i dati a rischio
Qualsiasi dato che consente ad una qualsiasi persona di identificarsi al posto nostro, ad esempio quando si accede ad un servizio online, può essere considerato come un elemento di rischio. Sono numerose le truffe che mirano proprio al furto di questi dati, come le password e gli user ID, che consentono di accedere al profilo online del proprio conto corrente e non solo.
Nome, cognome, numero di telefono e indirizzo di casa sono altre informazioni da proteggere e da evitare di diffondere in rete. Persino la posta elettronica entra di diritto in questo elenco, quindi va anch’essa protetta. Il web purtroppo incentiva l’utilizzo di questi dati e, se non si procede con cautela e prendendo tutte le precauzioni del caso, aumenta il rischio che qualcuno possa individuarli e sfruttarli per fini illeciti e a nostro danno.