Mi piace il bar si legge come un romanzo ed è interessante come l’autobiografia di un uomo straordinario. Gli anni 70’, 80’, 90’ e 00’ raccontati dal vivo da colui che ha fatto l’accompagnatore di modelle americane, sfidato la malavita slava a Milano, scovato le infiltrazioni camorristiche nella riviera romagnola. Andrea G. Pinketts ha fatto patti di sangue con amici baristi, conosciuto gli scrittori e i registi più famosi del mondo, ha bevuto molto, pensato molto, scritto molto, amato molto.
Un libro ricco di storie, di aneddoti, di atmosfere. Un libro che racconta i nostri ultimi quarant’anni partendo dal punto di vista privilegiato dei bar e da quello che ha in testa il supereroe Andrea G. Pinketts.
Andrea G. Pinketts: nasce a Milano l’unico 12 agosto memorabile sotto il segno del leone. Ha sempre avuto una passione sfrenata per le cattive compagnie, la letteratura, i bar equivoci, i sigari e le donne. Non necessariamente in questo ordine. Il suo primo libro pubblicato nel 1992 è Lazzaro vieni fuori (Feltrinelli), il più recente Depilando Pilar (Mondadori).