Il Parlamento europeo riunito a Strasburgo ha approvato una relazione prodotta dall’eurodeputato francese Jérémy Decerle sul “benessere degli animali negli allevamenti” che fornisce un’interpretazione distorta e pericolosa di alcune pratiche, come l’alimentazione forzata per le anatre e le oche nella produzione di foie gras e la triturazione dei pulcini maschi e anatroccoli.
Si tratta di un voto che favorisce l’utilizzo di una pratica crudele come l’alimentazione forzata, che in 22 Paesi UE – tra cui l’Italia – è vietata da anni. Le leggi italiane infatti prevedono non solo sanzioni ma anche la possibile sospensione dell’attività in caso di alimentazione forzata.
Nonostante questo i deputati italiani di Forza Italia – complici anche l’astensione di Fratelli d’Italia e della Lega in diversi punti chiave – hanno affossato qualunque emendamento e voto per parti separate che permettesse di escludere da una relazione comunque insoddisfacente almeno pratiche spietate e addirittura illegali in Italia.
Animal Equality, in linea con quanto richiesto da molte altre organizzazioni per la protezione degli animali, chiede che i parlamentari che hanno sostenuto queste pratiche disumane si assumano la responsabilità politica della loro decisione, che per una manciata di voti ha portato a un esito così infausto. Per soli quattro voti sono stati approvati paragrafi che definiscono la produzione di foie gras rispettosa del benessere degli animali e dei loro parametri biologici.
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