Debutta in prima nazionale, sabato 29 gennaio (ore 19.30), al Teatro Studio Melato, “De infinito universo” di Filippo Ferraresi, uno spettacolo di teatro “transdisciplinare”, ispirato al pensiero di Giordano Bruno, prodotto dal Piccolo Teatro di Milano con il Théâtre National Wallonie-Bruxelles, in scena fino al 13 febbraio
L’infinita grandezza dell’universo è messa a confronto con il confine più ristretto della dimensione umana. Che senso hanno le nostre vite, di fronte all’immensità?
Tre differenti prospettive per un tentativo di risposta: la scienza, la natura, la società. Un dialogo tra linguaggi differenti in reciproca contaminazione.
Ispirandosi a Giordano Bruno, Filippo Ferraresi porta in teatro la grandezza e il mistero di domande universali, alle quali è impossibile trovare risposta, contrapponendole alla dimensione, intima e privata, dell’essere umano.
In uno spettacolo di teatro transdisciplinare, che intreccia recitazione e tecnologia, acrobatica ed effetti speciali, Ferraresi racconta lo smarrimento e lo stupore dell’uomo di fronte alle leggi della fisica e alle sue “macchine meravigliose”.
Come la scienza accentua il nostro sgomento, di fronte a concetti che la mente non riesce ad abbracciare, la poesia tenta di governare quello stesso abisso attraverso la forza delle parole, mentre alla politica spetterebbe il compito di pensare al bene dell’individuo, di coglierlo nella sua complessità, senza appiattirsi, come quotidianamente fa, sulle mere leggi dell’economia e della finanza.
Piccolo Teatro Studio Melato(Via Rivoli, 6 – M2Lanza)
dal 29 gennaio al 13 febbraio 2022
De infinito universo
testo, ideazione visiva e regia
Informazioni e prenotazioni 02.21126116 –www.piccoloteatro.org
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