Il terzo appuntamento di stagione dell’Accademia di Musica Antica di Milano coincide con il finale del 31° Festival di Milano Musica: collaborazione straordinaria nel segno di un dialogo tra antico e contemporaneo.
Motivo ed occasione dell’incontro sono nel programma che, sabato 11 giugno, alle ore 21, nella Chiesa di San Marco, accosta rarità dello spagnolo Tomás Luis de Victoria (1548-1611) alla prima esecuzione assoluta di un brano di Stefano Gervasoni (1962), protagonista l’SWR Vocalensemble di Stoccarda diretto da Yuval Weinberg.
Le pagine di de Victoria sono quattro Tenebrae Responsoria, musiche corali per la liturgia della Settimana Santa la cui ampia diffusione, in vita il compositore, testimonia la fama e l’importanza del musicista spagnolo, nato ad Avila ma “educato” a Roma, dove prese gli ordini religiosi ed entrò nella congregazione di San Filippo Neri prima di rientrare in patria.
Nei Notturni dell’Ufficio delle tenebre si collocano anche le “letture” evocate in De Tinieblas, brano per coro misto ed elettronica commissionato a Stefano Gervasoni dall’IRCAM-Centre Pompidou con il sostegno del Ministero della Cultura francese. Su un testo del poeta spagnolo José Angel Valente (1929-2000), l’elettronica dal vivo non solo rende più densa e complessa la massa corale in tempo reale, ma interviene in tempo differito sull’intonazione delle lettere ebraiche, imprimendo all’architettura corale del pezzo un movimento incessante.
Accademia di Musica Antica di Milano
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