La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa del sistema nervoso centrale. E’ una patologia autoimmune, in quanto è determinata da una reazione anomala delle difese immunitarie che infiammano la mielina del sistema nervoso centrale e in Italia sono circa 130mila le persone affette; l’età d’esordio è generalmente è tra i 20 e i 40 anni di cui la maggioranza donne.
In occasione della giornata mondiale sulla Sclerosi Multipla i medici Marco Ronzoni e Caterina Barrilà del Centro Sclerosi Multipla dell’Asst Rhodense in un video spiegano quali sono i primi segnali della malattia e a chi rivolgersi quando si presentano.
I sintomi della sclerosi multipla sono molteplici, in relazione alla zona del sistema nervoso in cui si determina l’infiammazione autoimmune: vi possono essere sintomi motori, sensitivi, visivi, di coordinazione, disequilibrio.
Quando compare una sintomatologia neurologica suggestiva per sclerosi multipla è fondamentale effettuare precocemente accertamenti diagnostici mirati ed instaurare, in tempi rapidi, una terapia antiinfiammatoria.
Negli ultimi decenni sono diventati disponibili numerosi trattamenti immunomodulanti che si sono dimostrati in grado di controllare il processo infiammatorio della malattia e di prevenire i peggioramenti clinici, ritardando l’eventuale comparsa di deficit neurologici.
Grazie ai trattamenti ora disponibili e ai progressi della ricerca, le persone con sclerosi multipla possono ora conservare una buona qualità di vita con un’aspettativa non distante da chi non riceve questa diagnosi.
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