Torna a Roma Enzo Cosimi, in un’intensa tre giorni di performance, installazioni, masterclass e interventi artistici, che trasforma e dilata gli spazi del Teatro Biblioteca Quarticciolo in un flusso immersivo di immagini e azioni.
Il progetto, costruito e pensato con una sua interna drammaturgia, invita il pubblico ad attraversare liberamente le installazioni e lasciarsi penetrare polifonicamente dagli ambienti.
Il corpo originario si avvia il 28 dicembre con la prima intensa giornata di performance e formazione, laboratoriale e teorica, aprendo con la masterclass a cura di Enzo Cosimi e la presentazione del libro Enzo Cosimi una conversazione quasi angelica – 10 domande per uso domestico a cura di Maria Paola Zedda.
Nella stessa serata negli spazi del teatro sarà presentata Take me up, Take me higher, installazione performativa di Enzo Cosimi, immersa tra le immagini del fotografo e artista Lorenzo Castore, un lavoro riflette sul rapporto tra il desiderio e i suoi aspetti più profondi con cui interroga l’esistenza, dall’estasi mistica alla freddezza fatale della morte, e sulla loro percezione nel mondo contemporaneo.
Il secondo giorno il programma prosegue con OFF LABEL, installazione di Enzo Cosimi con EgonBotteghi, in prima assoluta, un percorso nella transessualità FtoM dei corpi che reinventano modalità inedite per abitare lo spazio fisico, urbano e sociale e che pagano il peso di un’invisibilità inflitta che relega ai margini le loro storie.
La serata prosegue con un’altra prima assoluta, THE RESPIRATOR, sempre a firma di Enzo Cosimi, lavoro che si confronta metaforicamente, attraverso la splendida traccia sonora di Gregory Whitehead, con l’esperienza pandemica. L’azione deflagra in una visione di morte, immersa in un flusso di energia erotica e vitale.
Chiude la serata VISIONE AFRICANA, progetto nato in occasione del focus MY_DAY_ MAY_DAY, carte blanche a Enzo Cosimi, voluto da Gabriele Lavia, curato da Enzo Cosimi e Maria Paola Zedda.
Una folgorazione visiva e ipnotica riporta alla luce i fantasmi dell’Africa, rievocando ed esorcizzando in una pratica rituale gli spettri della schiavitù del colonialismo passato e recente, lasciando emergere la forza ancestrale di un continente violentato, che si sottrae, attraverso l’opacità del suo sguardo e la potenza della visione magica e simbolica, all’istanza modernista del pensiero occidentale.
Il programma si chiude il 30 dicembre con l’incontro Linguaggi dell’installazione – a cura di Valentina Valentini, docente di Arti performative e Arti Elettroniche e digitali dove sarà attraversato il campo delle interferenze fra teatro, arte e nuovi media.
Sarà presentata come evento finale la performance Simpatia n.1 – composizione per 4 corpi, lavoro di esordio del duo composto dal sound designer Filippo Lilli e la performer, Valentina Sansone.
Biglietto intero giornaliero 10 euro. Ridotto 8 euro.
Masterclass 8 euro
Teatro Biblioteca Quarticciolo – TiC http://www.teatriincomune.roma.it