Grande successo per la prima nazionale di “Karaoke Femminista”, lo spettacolo ideato e recitato da Monica Nappo con Valentina Lodovini presentato al Lucido festival 2022 di Cagliari. Il progetto è nato da un assunto semplice: “Quanto qualcosa di innocuo come una canzone può aver forgiato il nostro sentirci donne? La chiacchierata tra le due artiste, tra una canzone e l’altra, ha coinvolto il pubblico all’interno di un vero e proprio happening in cui poter riflettere in maniera ironica ma anche poetica sull’avvenire della condizione femminile.
Il Festival è stato aperto da Le Lucide che hanno inaugurato la serata con la cerimonia del taglio del nastro insieme a Gianluca Vassallo, regista nonché artista visuale di base a San Teodoro. A seguire, Cristina Muntoni, Mattea Lissia, Valeria Orani, Arianna Novaga, Donatella Codonesu e Laura Caparrotti insieme alle direttrici artistiche del festival Tiziana Troja e Michela Sale Musio hanno dibattuto sul ruolo delle donne nello mondo dell’arte, sottolineando l’importanza di creare un network che si basa su uno schema di potere orizzontale piuttosto che verticale.
Batisfera, con lo spettacolo “Archiviamo?”, si è concentrato sul tema della disabilità e sui limiti della società nel riconoscerla come una ricchezza all’interno della stessa. Henry Scorner ha portato avanti la tematica parlando del suo passato insieme a Daphne Bohemien e le “Belle di faccia”, star dei social che ci hanno raccontato le loro soggettività politiche.
Gianluca Vassallo ha presentato il film “Volevo solo sapere come stai”, poetica narrazione della situazione pandemica ideata insieme a Francesco Mannironi. In conclusione, Le Borlotty hanno fatto scatenare il pubblico con il loro “DJ set AtoMicO”.
Oggi la giornata conclusiva del festival con lo spettacolo conclusivo del “Teatro di Cittadinanza di Mattia Berto e lo spettacolo di Annagaia Marchioro #POURPARLER
L’evento è realizzato con il patrocinio del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato al Turismo e Assessorato alla Cultura, della Fondazione di Sardegna, del Comune di Cagliari Assessorato al Turismo e alla Cultura, spettacolo e sport.
Il Lucido Festival, durante gli anni, si è consolidato come portavoce della specifica tematica socio-culturale attinente alla diversità. Il tema è stato affrontato dando voce a chi della disabilità ha fatto un punto di forza o di svolta, chiamando in causa uomini e donne che si battono per i diritti delle altre donne, facendo vedere che sul palco, non solo si può mostrare malattia, disabilità e diversità, ma che nel mostrarlo i veli della “non conoscenza” e della ritrosia ad essa legata, cadono
Altri articoli di eventi su Dietro la Notizia